L'Eucarestia

Fin dai primi messaggi dati a Medjugorje, la Beata Vergine Maria sottolinea l'importanza dell'Eucarestia, sollevando l'attenzione su alcuni aspetti, come ad esempio, il modo con il quale partecipiamo alla Santa Messa:
"Seguite attentamente la santa messa. Siate disciplinati e non chiacchierate durante la santa messa."
Messaggio del 19 febbraio 1982
E' importante altresì, come ci prepariamo, come aneliamo ad essa:
"Bambini miei! Desidero che la santa messa sia per voi il regalo della giornata. Aspettatela, desiderate che essa cominci perché Gesù stesso si dà a voi durante la messa. Anelate dunque a quel momento in cui voi siete purificati. Pregate molto perché lo Spirito Santo rinnovi la vostra parrocchia. Se la gente assiste alla messa tiepidamente, ritorna a casa fredda e con il cuore vuoto."
Messaggio del 30 marzo 1984
"Figli miei, voi dovete essere di un animo speciale quando vi recate a messa. Se voi foste consapevoli di chi andate a ricevere, saltereste di gioia nell’avvicinarvi alla comunione." Messaggio del 29 marzo 1984
La Madonna ci invita anche a vivere la Santa Messa:
"Cari figli, Vi invito a vivere la Santa Messa. Molti di voi ne hanno sperimentato la bellezza,ma ciò sono anche coloro che non vengono volentieri. Io vi ho scelto, cari figli, e Gesù nella Santa Messa vi da le sue grazie. Perciò vivete coscientemente la Santa Messa e la vostra venuta sia piena di gioia. Venite con amore ed accogliete in voi la Santa Messa. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!"
Messaggio del 3 aprile 1986
La Santa Messa dev'essere vita per ciascuno di noi:
"Cari figli, Dio desidera farvi santi, perciò attraverso me vi invita all'abbandono totale. La santa Messa sia per voi vita! Cercate di comprendere che la Chiesa è la casa di Dio, il luogo dove io vi riunisco e desidero mostrarvi la strada che conduce a Dio. Venite e pregate! Non osservate gli altri e non criticateli. La vostra vita sia invece una testimonianza sulla strada della santità. Le Chiese sono degne di rispetto e consacrate, perché Dio - che si è fatto uomo - sta dentro di esse giorno e notte. Perciò figlioli, credete, e pregate che il Padre vi accresca la fede, e poi chiedete ciò che vi è necessario. Sono con voi e gioisco per la vostra conversione. Vi proteggo con il mio manto materno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." Messaggio del 25 aprile 1988
"Cari figli, oggi vi invito tutti di nuovo alla preghiera. Solo con la preghiera, cari figli, il vostro cuore cambierà e diventerà migliore e più sensibile alla parola di Dio. Figlioli, non permettete che Satana vi trascini e faccia di voi quello che vuole. Io vi invito a diventare responsabili e decisi e a consacrare a Dio ogni giorno, nella preghiera. La santa Messa non sia per voi un'abitudine, ma vita; vivendo ogni giorno la santa Messa voi sentirete il bisogno della santità e crescerete nella santità. Io vi sono vicina e intercedo presso Dio per ognuno di voi, affinché vi dia la forza per cambiare il vostro cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." Messaggio del 25 gennaio 1998
La Santa Messa deve diventare il centro della nostra vita:
"Cari figli! Nella mia venuta a voi, qui in mezzo a voi, si riflette la grandezza di Dio e si apre la strada con Dio verso la felicità eterna. Non sentitevi deboli, soli e abbandonati. Con la fede, la preghiera e l’amore salite sul monte della salvezza. La Santa Messa, il più sublime e il più forte atto della vostra preghiera, sia il centro della vostra vita spirituale. Credete e amate, figli miei. In questo vi aiuteranno anche quelli che mio figlio ha scelto e chiamato. A voi e in modo particolare a loro, dò la mia benedizione materna. Vi ringrazio. La Madonna ha benedetto tutti i presenti e tutti gli oggetti sacri". Messaggio del 2 agosto 2008
Ricordiamo alcuni messaggi dati dalla Regina della Pace a Medjugorje a proposito dell'Eucarestia:
Messaggio del 12 novembre 1986
Io vi sono più vicina durante la messa che durante l’apparizione. Molti pellegrini vorrebbero essere presenti nella stanzetta delle apparizioni e perciò si accalcano attorno alla canonica. Quando si spingeranno davanti al tabernacolo come ora fanno davanti alla canonica, avranno capito tutto, avranno capito la presenza di Gesù, perché fare la comunione è più che essere veggente.
Messaggio del 2 giugno 2015 (Messaggio straordinario dato a Mirjana)
Cari figli desidero operare attraverso di voi, miei figli, miei apostoli, per radunare alla fine tutti i miei figli là dove tutto è pronto per la vostra felicità. Prego per voi, perché possiate convertire con le opere, perché è giunto il tempo delle opere di Verità, di mio Figlio. Il mio amore opererà in voi, mi servirò di voi. Abbiate fiducia in me perché tutto quello che desidero, lo desidero per il vostro bene, il bene eterno creato dal Padre Celeste. Voi, figli miei, apostoli miei, vivete la vita terrena in comunione coi miei figli che non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio, che non mi chiamano “Madre”, ma non abbiate paura di testimoniare la Verità. Se voi non temete e testimoniate con coraggio, la Verità trionferà miracolosamente. Ma ricordate: la forza è nell’amore. Figli miei, l’amore è pentimento, perdono, preghiera, sacrificio e misericordia. Se saprete amare, convertirete con le opere, consentirete alla luce di mio Figlio di penetrare nelle anime. Vi ringrazio! Pregate per i vostri pastori: essi appartengono a mio Figlio, Lui li ha chiamati. Pregate affinché abbiano sempre la forza e il coraggio di risplendere della luce di mio Figlio.
Messaggio del 24 giugno 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Ecco gli impegni fondamentali richiesti a coloro che intendono far parte del gruppo di preghiera. Rinunciate a tutte le passioni e ai desideri disordinati; evitate la televisione, soprattutto le trasmissioni futili; evitate il godimento smodato di cibi e di bevande, specialmente dell’alcool. Abbandonatevi totalmente a Dio mettendo da parte ogni paura; non c’è posto per la paura in coloro che si abbandonano a Dio; le difficoltà che comunque si incontreranno serviranno alla crescita spirituale e per la maggior gloria di Dio. Cominciate ad amare i vostri avversari; non nutrite rancore e amarezza, ma donate solo benedizione, sorriso e serenità; pregate perciò almeno cinque minuti al giorno il Cuore di Gesù ed il mio Cuore: così riceverete l’amore divino con cui potrete amare i nemici. Digiunate due volte alla settimana. Radunatevi in gruppo almeno una volta alla settimana. Consacrate ogni giorno alla preghiera almeno tre ore, di cui almeno mezz’ora al mattino e mezz’ora alla sera; partecipate ogni giorno alla santa messa ricevendo la santa comunione; durante la giornata cercate momenti di raccoglimento nel silenzio; pregate con fervore senza guardare continuamente l’orologio; non preoccupatevi molto delle cose materiali ma affidate tutto al Padre; quando siete troppo preoccupati non potete pregare perché vi manca la serenità interiore; Dio condurrà a buon fine le vostre cose terrene se voi vi sforzerete di aprirvi alle sue; estendete lo spirito di preghiera al lavoro quotidiano, cioè accompagnate il lavoro con la preghiera; coloro che non possono pregare tre ore al giorno perché vanno a scuola o al lavoro, preghino almeno mezz’ora al mattino e mezz’ora alla sera e, se possibile, partecipino all’Eucarestia. Siate prudenti perché Satana tenta in modo particolare tutti coloro che hanno deciso di abbandonarsi a Dio; cercherà di convincervi che pregate e digiunate troppo, che è meglio essere come gli altri giovani che cercano i piaceri di questo mondo; non dovete assolutamente ascoltarlo ma prestate attenzione solo alla mia voce; quando poi la vostra fede sarà consolidata Satana non riuscirà più a sedurvi. Pregate molto per il Papa, il vostro vescovo e gli altri responsabili della Chiesa: non meno della metà dei vostri sacrifici e preghiere deve essere consacrata a questa intenzione.
Messaggio del 26 luglio 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Aumentate le vostre preghiere e i vostri sacrifici. Io dono grazie speciali a chi prega, digiuna e apre il proprio cuore. Confessatevi bene e partecipate attivamente all’Eucarestia.
Messaggio del 6 agosto 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Voi non capirete mai abbastanza la profondità dell’amore divino lasciato nell’Eucarestia. Quelle persone che vengono in chiesa senza preparazione e alla fine se ne vanno via senza ringraziamento, induriscono il proprio cuore.
Messaggio del 8 agosto 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Quando adorate l’Eucarestia, io sono con voi in modo particolare.
L'Eucarestia è proprio Gesù di Nazaret vivo, vero e resuscitato. Non è una presenza simbolica di Gesù, ma la sua presenza reale. Noi non lo vediamo, ma crediamo che Lui è veramente presente nella forza della sua parola. Gesù stesso, in verità, ci dice: "prendete e mangiate, questo è il mio corpo" e dopo prendendo il calice di vino ci dice: "prendete e bevete, questo è il mio sangue, il sangue della nuova ed eterna alleanza versato per ciascuno di voi".
Momento de suma importância é o de receber a Santíssima Eucaristia. Com o Concílio Vaticano II (conferências realizadas com o objetivo de modernizar a Igreja e atrair os cristãos afastados da religião) essa prática foi banalizada ao extremo.
Nosso Senhor Jesus Cristo instituiu o Sacramento da Eucaristia na última ceia, que fez com os seus discipulos na última noite antes da sua paixão.
Na Missa participamos da Ceia do Senhor. O primeiro passo é a Eucaristia celebrada e participada. A missa é a atualização do sacrifício do Calvário. O segundo passo é a Eucaristia recebida em comunhão. Precisamos comungar o Corpo e o Sangue de Cristo sempre. Jesus mesmo nos diz: “a minha carne é verdadeira comida e o meu sangue é verdadeira bebida”. Há muitos, por aí, morrendo porque não têm alimento. Além da missa dominical, precisamos da celebração eucarística, se possível, diariamente.
Durante a Missa, recebemos o Cristo Vivo e n’Ele recebemos todo o mistério de nossa salvação que deve transformar e transfigurar-nos. A Santa Missa é a perfeita expressão do mistério de Cristo em que podemos participar inteiramente de sua vida.
Nossa Senhora disse:“A Missa é a maior oração de Deus. Vocês nunca serão capazes de compreender a sua grandeza: Por isso vocês devem estar plenamente humildes na Missa, e devem preparar-se para ela.”(1983
“Muitos de vocês perceberam a beleza do mistério da Missa… Jesus lhes dá Suas graças na Missa” (03.04.86). “Deixe a Santa Missa ser a vida de vocês” (25.04.88) Isto significa que o sacrifício e ressurreição de Cristo devem mudar nossa vida, junto com a esperança de Sua Segunda Vinda. A Mãe de Deus quer que realizemos a extrema beleza do mistério da Missa.
Ela disse também: “Vocês não celebram a Eucaristia como deviam. Se soubessem quantas graças e dons vocês recebem, vocês se preparariam para ela cada dia durante uma hora no mínimo”. (1985).
Nossa Senhora recomenda a Missa aos domingos, e quando possível, diária. Ela pediu também que a oração ao Espírito Santo fosse sempre feita antes da Missa. Nossa Senhora quer ver a Santa Missa como “a mais elevada forma de oração” e “o centro de nossas vidas.
A comunhão na mão (algo permitido canonicamente) é uma exceção, ou seja, para a lei canônica forma correta de se comungar é na boca). Muitas pessoas nem imaginam o que estão fazendo e vão comungar sem a devida devoção, podendo ofender a Deus e causar para si um grande mal.
A comunhão na boca,“é o sinal de adoração que é necessário recuperar. Eu creio que é necessário para toda Igreja que a comunhão se faça de joelhos”. Caso comungue em pé, deve-se fazer genuflexão ou uma inclinação profunda, coisa que não se faz”. ( Purpurado)
Momentos antes da Comunhão
A preparação antes da Comunhão consiste em nos entretermos algum tempo a considerar quem é Aquele que vamos receber e quem somos nós; e em fazer atos de fé, de esperança, de caridade, de contrição, de adoração, de humildade e de desejo de receber a Jesus Cristo
Para fazer uma comunhão bem feita, são necessárias três coisas:
1º estar em estado de graça; (ter a consciência limpa de todo o pecado mortal )
2º estar em jejum desde uma hora antes da comunhão; - Comungar sem estar em jejum é permitido aos doentes que estão em perigo de morte, e aos que obti prolongada. A comunhão feita pelos doentes em perigo de morte chama-se Viático, porque os sustenta na viagem que eles fazem desta vida à eternidade.
3º saber o que se vai receber e aproximar-se da sagrada Comunhão com devoção conhecer o que ensina com respeito a este Sacramento a Doutrina Cristã e acreditá-lo firmemente).
Depois da Comunhão
A ação de graças depois da Comunhão consiste em nos conservarmos recolhidos a honrar a presença do Senhor dentro de nós mesmos, renovando os atos de fé, de esperança, de caridade, de adoração, de agradecimento, de oferecimento e de súplica, pedindo sobretudo aquelas graças que são mais necessárias para nós e para aqueles por quem somos obrigados a orar
Depois da sagrada Comunhão, Jesus Cristo permanece em nós com a sua graça enquanto se não peca mortalmente; e com a sua presença real permanece em nós enquanto se não consomem as espécies sacramentais.
É coisa ótima comungar freqüentemente e até todos os dias, contanto que se faça com as devidas disposições. Devemos procurar engolir a sagrada Hóstia o mais depressa possível, e convém abster-nos de cuspir algum tempo. Se a sagrada Hóstia se pegar ao céu da boca, é preciso despegá-la com a língua, nunca porém com os dedos
Aqueles que, tendo a idade capaz para serem admitidos à Comunhão, não comungam, ou porque não querem, ou porque não estão instruídos por sua culpa, pecam sem dúvida. Pecam outrossim os seus pais, ou quem lhes faz as vezes, se o adiamento da Comunhão se dá por sua culpa, e hão de dar por isso severas contas a Deus. Quem sabe que está em pecado mortal, deve fazer uma boa confissão antes de comungar.